Venerdì 27 e sabato 28 ottobre, la Scuola superiore di studi umanistici dell’Università di Bologna ospiterà due giornate di studio sul tema delle distruzioni e ricostruzioni del patrimonio monumentale e culturale in situazioni di guerra. Architetti, semiologi, archeologi e specialisti dialogheranno e si confronteranno sui significati delle distruzioni di monumenti e architetture, sulle strategie di tutela del patrimonio in situazioni di guerra e sulle questioni aperte della ricostruzione. Continua a leggere
La memoria delle sparizioni in Argentina e la storia politica del “Nunca Más” nel libro di Emilio Crenzel
Il 24 marzo ricorre il 41° anniversario del golpe che in Argentina portò al potere i militari. In questa giornata il paese sudamericano ricorda gli anni della dittatura e le vittime del terrorismo di stato. Tra queste i desaparecidos occupano un posto centrale e tragico. Nei sette anni della dittatura militare (1976-1983) migliaia di persone furono rapite, sequestrate nei centri clandestini del paese, uccise dai militari e i loro resti fatti sparire (per esempio nei tristemente noti voli della morte). Continua a leggere
Memoria audiovisiva e genere in Spagna

Curso del 63
Mercoledì 6 luglio alle ore 15 presso la Scuola Superiore di Studi Umanistici (via Marsala, 26) Jorge Belmonte Arocha e Silvia Guillamón Carrasco della Universidad de Valencia terranno un seminario su “Memoria audiovisual y género en España”. Continua a leggere
“La rivoluzione di Francesco”, conferenza alla Sssub
“La rivoluzione di Francesco: il linguaggio del Papa e i media vaticani”
Conferenza di Dario Edoardo Viganò (Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede).
Dibattito con i discussant: Isabella Pezzini (Università La Sapienza), Paolo Peverini (Università LUISS Guido Carli), Anna Maria Lorusso (Università di Bologna).
Coordina: Patrizia Violi (Direttore della Scuola Superiore di Studi Umanistici).
Scuola Superiore di Studi Umanistici (Bologna, Via Marsala 26)
Mercoledì 25 maggio, h 16-18 (scarica la locandina)
Convegno su “Musei, Traumi, Memorie del Novecento”, Bologna, 3-4 maggio
Negli ultimi decenni si è sviluppato un vivace dibattito sul modo in cui i musei rappresentano genocidi ed eventi traumatici, e sul ruolo attivo che assumono nelle politiche della memoria. Queste due giornate di studio hanno lo scopo di promuovere una riflessione più specifica su cinque blocchi tematici: la costruzione di nuovi musei in Medio Oriente e la riflessione sull’Olocausto, ma anche sulla storia ebraica, a partire dal nuovo museo di Varsavia; il complesso rapporto tra istituzione museale e altri luoghi della memoria e paesaggi traumatici più radicati sul luogo degli eventi; Continua a leggere
Il figlio di Saul, un altro modo di rappresentare l’Olocausto
Il figlio di Saul (Laslo Nemes, Ungheria, 2015) è un film sulla Shoah, ambientato nel campo di concentramento di Auschwitz. Anche se il tema potrebbe non sembrare nuovo, tuttavia è originale il modo in cui viene trattato. Il film si discosta da alcune delle matrici comuni che caratterizzano la cinematografia sull’Olocausto negli ultimi decenni, specialmente se consideriamo le produzioni dirette al grande pubblico, come è il caso di film come Schindler’s List o La vita è bella. Continua a leggere
Il comunismo in un museo: l’esempio di Praga
Una matrioska dai denti aguzzi è il simbolo del museo del comunismo di Praga. La famelica bambolina russa – che nel periodo natalizio si trasforma in un inquietante San Nicola, sorriso placido e un’ascia insanguinata nel pugno destro – compare in numerosi manifesti sparsi per la città, che guidano i visitatori alla location della mostra. Continua a leggere
Comunicare il cibo: i tipi di padiglione dell’Expo Milano 2015
(Gli autori di questo post sono Federico Bellentani e Andrea Zani).
Si è da poco conclusa l’Esposizione Universale Expo Milano 2015, che per sei mesi ha permesso a 137 paesi di presentarsi al mondo sui temi dell’alimentazione e della nutrizione.
Il primo Expo si è tenuto a Londra nel 1851 con lo scopo di promuovere e condividere le innovazioni tecnologiche e di discutere i loro effetti sociali. Continua a leggere
Negotiating Amnesia: il colonialismo dimenticato
“Negotiating Amnesia” è un progetto artistico di Alessandra Ferrini che esplora il retaggio di una pagina buia e poco esplorata della nostra storia: il colonialismo italiano. Nella mostra personale l’artista si sofferma in particolare sui legami tra imperialismo e fascismo attraverso l’analisi di fondi fotografici dell’Archivio Alinari sulla Guerra d’Etiopia del 1935-36. Continua a leggere
Memorie e post-conflitto in America Latina: testimonianze, luoghi e performance
Nel contesto del progetto MEMOSUR, venerdì 23 ottobre alle ore 10 il DIpartimento di FIlosofia e Comunicazione ospita un seminario di approfondimento sul tema della memoria collettiva traumatica in America Latina, approfondendo i temi delle testimonianze, delle performance e delle memorie dei luoghi del post-conflitto in America Latina. Ospiti della giornata saranno Norma Fatala (Universidad Nacional de Córdoba, Argentina), con un intervento intitolato Live to tell; Maria José Contreras (Universidad Catolica de Chile, Santiago) che parlerà di Corpi e memoria: una trilogia di baby-specific perfomances; e Ana Clarisa Agüero (Universidad Nacional de Córdoba, Argentina / CONICET), Continua a leggere