La morte di Prospero Gallinari, come ha fatto notare Benedetta Tobagi su La Repubblica del 15 gennaio, ha scatenato una serie di reazioni sorprendenti: navigando su internet si possono leggere encomi funebri di singoli o associazioni che definiscono l’ex BR “un eroe”.
Le reazioni alla morte di Prospero Gallinari
Festa della Storia, alcuni appuntamenti importanti
La festa della storia è giunta ormai alla sua settima edizione. La manifestazione è organizzata dalla Facoltà di Scienze della Formazione, dal Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio, dal Dipartimento di Discipline Storiche, Antropologiche e Geografiche e dal Laboratorio Multisciplinare di Ricerca Storica, in concorso con l’Alma Mater. Il tema portante di questa edizione è “Sulle spalle del gigante: lasciti e risorse della storia”.
Il programma è ricchissimo e molto denso. Ci limitiamo a segnalare gli incontri relativi ai temi a cui il nostro Centro di Ricerca si è interessato in questi mesi.
In via Sant’Isaia, 18 presso l’Istituto Parri si terrà oggi alle ore 17 un incontro su “Fascismo e guerra di liberazione”. Nella stessa sede martedì 19 e mercoledì 20 (dalle ore 15) si terranno due incontri sugli anni di Piombo: il primo su “Verità giudiziaria e verità storica”, il secondo su “La doppia lealtà”.
Infine giovedì 21 presso l’aula absidale di Santa Lucia verrà proiettato il documentario 2 agosto 1980, sulla memoria della strage della stazione di Bologna.
La festa della storia non si concluderà tuttavia in questa settimana: altri incontri sono previsti nei prossimi mesi. E in marzo, dal 14 al 20 la festa della storia avrà anche una sua edizione spagnola presso l’università di Jaén.
Storico e testimone: il libro di Giovanni De Luna

Ancora sul giorno della memoria nelle parole di storici, sopravvissuti e parenti delle vittime

Anni di piombo: come studiarli? Ne discutono Marc Lazar e altri studiosi in una recente uscita editoriale
È uscito qualche settimana fa in Francia, per i tipi di Autrement, un interessante volume collettivo a cura di Marc Lazar e Marie-Anne Matard Bonucci. Il libro, intitolato L’Italie des années de plomb, raccoglie i saggi di numerosi autori italiani e francesi (dal magistrato Giancarlo Caselli a Jean Musitelli, all’epoca consigliere di Mitterand) e affronta il controverso periodo del terrorismo italiano dagli anni ’60 agli anni ’80.